Il giornale dell’Arte – Luglio 2024

Todi (PG) – La XXXVIII edizione del Todi Festival, che spazia dal teatro alla musica e alle arti visive, diretta da Eugenio Guarducci, accoglie quest’anno – dal 24 agosto al 27 ottobre – nell’ambito del Festival delle Arti, la mostra «Spacetimes» di Mark di Suvero (1933).

Todi (PG) – La XXXVIII edizione del Todi Festival, che spazia dal teatro alla musica e alle arti visive, diretta da Eugenio Guarducci, accoglie quest’anno – dal 24 agosto al 27 ottobre – nell’ambito del Festival delle Arti, la mostra «Spacetimes» di Mark di Suvero (1933).

Artista statunitense di origini italiane e pioniere nell’uso del ferro, di Suvero è noto per le sue sculture di scala architettonica, molte delle quali includono elementi mobili che invitano l’osservatore a interagire con l’opera. Le sue installazioni si trovano negli Stati Uniti (al Metropolitan Museum of American Art di New York e al Walker Art Center di Minneapolis), in Europa e in Asia.

La mostra – la prima in Italia dopo il 1995 – è promossa dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper, in collaborazione con il Comune di Todi, e curata da Marco Tonelli.

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