Robinson – Settembre 2024

È Todi, una città di mura, di archi, di porte: l’um­bra Todi, non asserragliata, piuttosto distesa sul suo colle, si apre al centro sulla Piazza del Popolo.

È Todi
una città di mura, di archi, di porte: l’um­bra Todi, non asserragliata, piuttosto distesa sul suo colle, si apre al centro sulla Piazza del Popolo.
E in quella piazza, così antica che perfino sottoterra si aprono ancora archi e porte — quelli della grande cisterna costruita dai Romani — troneggia, fino al 27 ottobre, un portale incongruo per materiali e forma, capace di offrire una nuova prospettiva sulla cattedrale di Santa Maria Annunziata e sulla città.

Si tratta di Neruda’s Gate (2005), l’opera monumentale in acciaio — alta circa otto metri — che l’artista italoamericano Mark di Suvero ha idealmente dedicato a Pablo Neruda. Da novembre, resterà alla cittadinanza, trovando posto nel Parco del Ponte Bailey, ai piedi della collina.

Fino al 6 ottobre, nella Sala delle Pietre del Palazzo del Popolo, poco lontano dal Neruda’s Gate, la mostra Spacetime, promossa dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper e curata da Marco Tonelli, racconta — attraverso un gruppo di dipinti in acrilico e pittura fosforescente, e ai Puzzle Pieces, sculture ricombinabili in titanio e alluminio — un originale dialogo tra luce, forma e spazio.

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