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Todi Columns 1979 – 2019

“Le Todi Columns” racconta Beverly Pepper, “furono un evento unico per quel tempo e sono rimaste nella memoria dei cittadini che ancora, quando mi incontrano per strada, mi fanno domande su quel momento, sulle sculture e mi dicono non eravamo pronti, non avevamo capito.”

Todi (Perugia), la centralissima piazza del Popolo, uno dei “luoghi da cartolina” dell’Umbria e non solo, da ieri vedono la presenza delle colonne dell’artista statunitense Beverly Pepper (Brooklyn, 1922): si tratta di quattro sculture monumentali, alte tra gli otto e i dodici metri, che costituiscono una riedizione dell’intervento che Beverly Pepper compì nel 1979 e che s’intitolava Todi Columns. Le quattro colonne in ferro, dopo quarant’anni esatti, svettano dunque di nuovo nel pieno centro della città medievale.

“Le Todi Columns” racconta Beverly Pepper, “furono un evento unico per quel tempo e sono rimaste nella memoria dei cittadini che ancora, quando mi incontrano per strada, mi fanno domande su quel momento, sulle sculture e mi dicono non eravamo pronti, non avevamo capito… Vorrei dare alla città di Todi una memoria delle sue esperienze, una continuità. Per questa ragione le colonne sono state rifabbricate e verranno installate nuovamente nella piazza dopo quarant’anni”. La storia dell’installazione, dopo Todi, proseguì: le sculture furono infatti esposte negli Stati Uniti, e per l’esattezza, a Washington, nel 1980, durante la conferenza internazionale di scultura e al Brooklyn Museum of Art di New York nel 1987. Negli anni Novanta ritornarono in Italia per una mostra a Venezia in occasione della Biennale del 1996, e poi ancora a Firenze nel 1999, protagoniste della mostra personale di Pepper a Forte Belvedere. L’artista donò successivamente le opere ai Musei Civici di Venezia, che poi le installò definitivamente nel cortile dello Spazio Thetis dell’Arsenale.

All’epoca della loro prima installazione, Sam Hunter, storico di arte moderna alla Princeton University, parlando dell’artista, sottolineò la novità delle sue opere: “Beverly Pepper annulla certi logori cliché sull’arte delle donne, che potrebbero costringere le qualità della sua arte a una dimensione intimista. Il suo lavoro non corrisponde a nessuno dei già superati stereotipi di vulnerabilità o passività femminile. Al contrario esso è chiaramente affermativo, sperimentale e intensamente fisico, con aspetti indistinguibili dal lavoro dei suoi colleghi maschili. Il suo coraggio e le sue energie stanno diventando leggendari”.

L’esposizione delle colonne durerà fino al 12 maggio 2019. In estate, i quattro giganti saranno installati nel Parco di Beverly Pepper, che verrà in augurato il 14 settembre 2019 a Todi: sarà il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria nonché il primo parco di Beverly Pepper al mondo. Collegherà il Tempio di Santa Maria della Consolazione con il centro storico. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito della Fondazione progetti Beverly Pepper.

(Articolo a cura della Redazione di FINESTRE SULL’ARTE del 07/04/2019).
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